Sale del Mar Morto: benefici e modalità d’uso
07-03-2016
Il Mar Morto, con i suoi oltre 400 metri sotto il livello del mare, è il luogo più basso del mondo. Si tratta di un lago che sorge nel Vicino Oriente, in una fascia di terra che si estende fra Israele, Giordania e Cisgiordania. Il lago sorge all’interno di una depressione geologica causata dall’evaporazione delle sue acque, fenomeno che è responsabile della particolare salinità del suo corso idrico. L’acqua del Mar Morto, infatti, presenta una concentrazione di sale circa dieci volte superiore alla media; i sali e i minerali presenti nel lago possiedono importanti proprietà curative e trovano ampio utilizzo nel settore della cosmesi.
Contro gli inestetismi cutanei
Il sale del Mar Morto è particolarmente indicato per eliminare gli inestetismi della pelle del viso e del resto del corpo. Applicando impacchi, scrub o attraverso bagni in vasca, sali e minerali svolgono un’azione esfoliante, eliminano le tossine, scorie e liquidi in eccesso, limitano l’insorgere della cellulite e di accumuli adiposi. Gli effetti non sono soltanto di carattere estetico poiché, attraverso tali specifici trattamenti, la pelle acquista maggiore tonicità e previene il sopraggiungere di acne e psoriasi.
Effetti antidolorifici e antistress
I minerali e i sali del Mar Morto trovano numerose applicazioni per ciò che riguarda il benessere e la salute. Essi sono efficacissimi antidolorifici in grado di attenuare fastidi muscolari e reumatici, gonfiore a piedi e caviglie e alleviano la sensazione di affaticamento.
I sali svolgono anche una significativa azione antistress. Essi, infatti, migliorano la circolazione sanguigna e permettono al corpo di eliminare gli ormoni dello stress. Per tale ragione, sono indicati anche per alleviare i disturbi del sonno e riducono i dolori causati da mal di testa e cefalee.
Come utilizzare i sali
I sali del mar Morto possono essere utilizzati in diversi modi. Il più semplice consiste nel versarne circa 250 cucchiai (equivalente a 7-8 cucchiai) in una vasca da bagno, con acqua calda a una temperatura non superiore ai 37-38 gradi e immergersi per almeno 30 minuti. L’operazione deve essere eseguita a giorni alterni o, al limite, 3 volte le settimana, almeno nel primo mese, per poi ridurre il numero di sedute nelle settimane successive. I primi effetti sulla pelle si potranno avvertire a partire dai primi 10-15 giorni, insonnia ed emicranie vengono invece limitate fin dalle prime applicazioni.
Un altro sistema consiste nell’applicazione di gommage (o scrub), sistema utile soprattutto per agevolare la circolazione. Applicate due cucchiai di sale marino sul corpo dopo aver accuratamente lavato la pelle con acqua calda, quindi massaggiate delicatamente per 5-10 minuti, infine risciacquatevi con acqua calda. Il trattamento va eseguito almeno due volte la settimana.
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