Come ridurre il colesterolo: consigli utili
22-04-2016
Il colesterolo è una molecola appartenente alla sottoclasse degli zoosteroli, gli steroli di origine animale. L’essere umano produce gran parte del colesterolo di cui necessita in modo autonomo, grazie al processo di biosintesi, mentre il resto del fabbisogno giornaliero (1-2 grammi) viene soddisfatto tramite l’assunzione di cibi e metabolizzato dal fegato. Il colesterolo è fondamentale nella regolazione dei processi cellulari di nascita, crescita e divisione e nella regolazione degli scambi di sostanze messaggere tramite le membrane cellulari.
I rischi di un’eccessiva presenza di colesterolo
Tutti noi sappiamo che la quantità di colesterolo presente all’interno del corpo deve essere monitorata e che valori troppo alti possono arrecare danni significativi all’organismo. In realtà, esistono due diverse tipologie di colesterolo, chiamate semplicemente colesterolo buono (HDL) e colesterolo cattivo (LDL), ovvero lipoproteine a bassa (il cattivo) e ad alta (il buono) densità. Una quantità eccessiva di LDL può provocare danni significativi all’organismo poiché, andando incontro a modificazioni strutturali, può intaccare le pareti dei vasi arteriosi, provocando l’occlusione delle arterie ed esponendo al rischio di trombosi, infarti e patologie varie di natura cardiovascolare.
Una diagnostica accurata
il primo step per una corretta gestione dei livelli di LDL consiste in una attenta attività di monitoraggio. Effettuare analisi del sangue frequenti permette di tenere sotto controllo i valori di colesterolo e intervenire con tempismo nel caso in cui dovessero palesarsi livelli di LDL discostanti da quelli ritenuti accettabili.
Attività fisica regolare
Una delle soluzioni per abbassare il livello di colesterolo cattivo sta in una costante e sana attività fisica. Non serve essere un olimpionico: è sufficiente ritagliarsi 45-60 minuti al giorno per una passeggiata a passo sostenuto per abbassare i livelli di LDL nell’organismo.
L’importanza dell’alimentazione
Ancora più importante è certamente adottare una dieta sana e orientata all’abbassamento dei valori di colesterolo. In particolare, è certamente buona condotta evitare di consumare troppi cibi ricchi di carboidrati: sostituire la pasta e la farina integrale a quelle tradizionali e consumare in eguale proporzione proteine e glucidi sono buone abitudini da tenere sempre in considerazione.
Consumare verdure, frutta e legumi a discapito di alimenti dal maggiore apporto calorico permette di regolare i livelli di LDL e di aumentare la quantità di colesterolo buono presente nel corpo. Ancora più importante è evitare i cibi carichi di grassi idrogenati. Il riferimento qui è soprattutto a quello che viene definito junk food e che include gli alimenti preconfezionati, gli snack ipercalorici, i fritti, le bibite zuccherate e tutto ciò che viene indicato come “cibo spazzatura”.
Nei casi più preoccupanti, può essere consigliabile assumere specifici integratori per regolare il livello di colesterolo. In tal caso, è comunque fondamentale farsi consigliare da un medico e consultarsi con uno specialista del settore.
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